"Illustre Douin, mi chiedevo... La tua spada sarebbe davvero in grado di squarciare i fulmini?"
Così disse Hiroshi, il giovane capo del clan Kanjou, mentre rinfoderava la spada. Douin, rigidamente, replicò:
"Una cosa del genere non è possibile. Al massimo, direi che potrebbe colpire un tengu a mezz'aria."
"Detto ciò, nessuno ha mai atterrato un tengu, neanche una singola volta."
"Ah, sì? In tal caso, da dove deriva il nome di quella tecnica segreta, 'Frantuma-tengu'?"
Poiché Douin non rispondeva, il capo del clan Kanjou, colui che aveva fondato Ritou, disse:
"Ah, mi sarebbe piaciuto reclutarti, se solo quel vecchio di Kujou non mi avesse preceduto.
Con la tua spada al mio servizio, neanche Ako Domeki di Seirai riuscirebbe a competere con me..."
Quella tengu, fendendo le nubi di tempesta, gli aveva donato un nuovo nome e una nuova vita.
Gli aveva lanciato una lama arrugginita e proprio lei, una tengu, gli aveva detto di ucciderla.
Dopo che la sua spada si fu spezzata, le ultime parole che lei gli rivolse furono...